Ivan Vassilevitch Lomov è un ricco ereditiero e vicino di vecchia data dei Chubukov, Stepan Stefanovich, anche egli facoltoso possidente terriero e sua figlia Natalia. Un giorno Ivan, vestito dei suoi abiti migliori, si presenta a Stepan, chiedendo la mano della figlia. Stepan, entusiasta della proposta, e desideroso finalmente di vedere accasata Natalia, corre ad avvisarla, ma conoscendo il carattere tempestoso e irascibile della figlia omette di confessarle le ragioni della visita di Lomov. Quando Ivan sta per iniziare la sua “proposta di matrimonio” Natalia lo ferma e quello che succede in seguito, tutto da scoprire, è un divertente e farsesco “scambio di opinioni” su questioni personali, forse irrisolte, e su come, il matrimonio, spesso può appianare le più antiche divisioni, quando a spianare la strada non sono i sentimenti, bensì la pragmatica opportunità di sistemarsi per tutta la vita.