Sinossi
William Blake: poeta, pittore, incisore, visionario, è stato sempre preso per pazzo. Destino comune a molte intelligenze infuocate da visioni straordinarie. Blake vedeva oltre il reale, al di la di ciò che è tangibile. E la sua mente distruggeva gli schemi, la razionalità, la logica, la banalità dell’esistenza, restituendo all’umanità ciò che la solleva dalla materia bruta: il potere dell’immaginazione; che non è uno stato mentale, è l’esistenza umana stessa. Ho cominciato a costruire uno spettacolo su Blake credendo di poterne manipolare la materia ponendola al servizio dei miei sogni, ma alla fine i miei sogni sono stati plasmati dalle sue visioni che hanno tracciato un percorso allucinatorio di percezioni profetiche e infernali, di occulte rivelazioni, di catarsi impossibili e disperate redenzioni. Un genio assoluto e trascendente si è impadronito della pochezza dei nostri corpi e delle nostre menti per superare gli abissi del tempo e darsi voce. È Blake che va in scena, non noi.
- 7 – 8 giugno 2019 | ore 21.00 | Modena, Via Bolzano 31
- Ingresso € 10.00
Regia: Claudio Calafiore
Coreografie: Rita Azzone
In scena: Ballarini Deborah, Bettelli Alex, Chiodi Laura, De Matteo Giuseppe, Doda Alessandra, Evangelisti Paolo, Fischetti Loredana, Florio Daniela, Gozzi Elisa, Leonardi Daria, Manfroni Mattia, Pasquariello Barbara, Veronesi Giulia.
Con la partecipazione di Azzone Rita e Degani Graziano