Sinossi
Cosa accadrebbe se non avessimo nemmeno più la certezza del nostro nome? Come relazionarci con gli altri? E più in generale con l’altro da sé? Come relazionarci con noi stessi? E se queste domande fin troppo filosofiche trovassero una geniale risposta in una divertente commedia teatrale? A quest’ultima domanda possiamo facilmente rispondere: il risultato sarebbe L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde. Algernon Moncrieff e Ernest Worthing sono due giovani nobiluomini della Londra di fine Ottocento. Entrambi annoiati dalle rispettive sorti, conducono una doppia vita a seconda che si trovino in città – dove appunto sono Algernon e Ernest – o in campagna: qui Ernest diventa Jack e Algernon sfoggia un amico infermo di nome Bunbury le cui costanti ricadute gli permettono di sottrarsi agli impegni cittadini più detestati. Come spesso accade, è l’amore a rimescolare le carte: Ernest/Jack si innamora di Gwendolen, cugina di Algernon, che tuttavia è disposta a sposare solo un uomo di nome Ernest. Ha quindi inizio una serie di rocambolesche avventure che hanno per protagonisti una borsa da viaggio dimenticata in Victoria Station, la complessa situazione familiare di Jack/Ernest, la giovane protetta di quest’ultimo, Cecily, di cui Algernon si riscopre pazzamente innamorato, una zia severa e attaccata al denaro, una serie di battesimi finiti male e tante – ma mai abbastanza – tartine ai cetrioli: quasi a volerci dimostrare che “nelle cose importanti è lo stile, non la sincerità, quello che conta”.
Una commedia brillante, onesta – nel senso più improprio del termine che riuscite a trovare – ma che tra una risata, un colpo di scena e uno scambio di persona ci dimostra quanto il linguaggio a cui tutti affidiamo le nostre vite sia alle volte inafferrabile, inaffidabile e molto più complicato di quanto vogliamo pensare.
- 13 – 14 – 15 – 17 – 20 dicembre 2019 | ore 21.00 | Modena, Via Bolzano 31
- Ingresso € 12.00
Di: Oscar Wilde
Regia: Claudio Calafiore
In scena: Claudio Calafiore, Paolo Casarini, Simone Lanzotti, Eros Malagoli, Donatella Merli, Stefania Panini, Marco Pifferi, Giulia Pigoni, Valeria Sgarbi